Votare è un diritto, come anche farlo con una legge elettorale da paese civile. Nonostante questo ci sono buone ragioni per andare a votare. Ad esempio si può scegliere tra i programmi dei diversi partiti che ci sembrano più rispondenti alle esigenze per rilanciare un Italia oramai allo sbando. Certo potrebbero sembrare dei libri dei sogni e per questo forse risulta più appropriato analizzare i risultati passati ottenuti sul piano economico dai governi di centro-destra o centro-sinistra. Sicuramente i programmi dei due partiti principali non sono uguali, l'unica cosa che hanno in comune è la loro ambiziosità. Se quello del Pdl punta di abbassare la pressione fiscale sotto il 40% riducendo anche il debito, senza toccare la spesa pubblica e agendo attraverso interventi una tantum (vendita del patrimonio) quello del Pd non è da meno. Anch'esso punta ad abbassare la pressione fiscale ed il debito con una riduzione della spesa corrente che non sembra sufficiente. Purtroppo non si ha un incremento delle spese in conto capitale, gli investimenti, che restano molto basse. Queste a mio avviso servono a rilanciare l'economia del paese in particolare quelle rivolte all'istruzione, alla ricerca, al capitale umano, ecc. Questo serve all'Italia e non una riduzione delle imposte dato che la competitività fiscale è molto rigida (si pensi all'Irlanda dove la tassazione è 12,5 % per le imprese che svolgono un’attività di trading, 25 % per le imprese che eserciano un’attività diversa dal trading e 10 % per determinate imprese in forza di un regime speciale ). Servono infrastrutture, non di sicuro il Ponte sullo stretto, una maggiore semplicità burocratica e una pubblica amministrazione in grado di guidare le scelte dei privati. Serve che il parlamento sia un luogo “pulito” senza persone condannate o rinviate a giudizio (si va dai finanziamenti illeciti all'oltraggio alla bandiera, dall'associazione a delinquere e corruzione alla truffa aggravata non dimenticando l'omicidio colposo, Zinzi Domenico per la frana di Quindici). In altri Paesi, Finlandia o Stati Uniti ad esempio, sarebbe sufficiente proporre uno solo dei condannati presenti nella lista per perdere le elezioni in italia succede esattamente l'opposto. D'altronde il voto delle mafie, delle lobbies, degli evasori fanno molto comodo. Queste persone potrebbero sedere in parlamento ricevendo degli stipendi da favola. Non mancano in nessun partito o quasi. Questi i numeri:
- PDL 56
- PD 18
- UDC - Rosa Bianca 9
- Lega Nord 8
- Partito Socialista 3
- Sinistra Arcobaleno 3
- La Destra 2
- Aborto No Grazie 1
- Italia dei Valori 0
Spero che ci sia un cambiamento o il futuro non lo vedo troppo roseo
1 commento:
Caro joey cape grazie per questo post... ogni tanto mi dai delle soddisfazioni.
Sono d'accordo come tè e da come traspare da questo post che le doti di un politico dovrebbero essere onestà, serietà e competenza... bastano confrontare queste tre con i nostri politici e capiamo tutto..
Il brutto è che siamo costretti a scegliere il male minore mentre il bello è che alla fine le elezioni le vince il male peggiore...
Posta un commento